..leggetevi un po' la ricetta, sennò che sorpresa è ;-) ?
Dedico questa ricetta, velocissima per chi ha sempre un po' degli ingredienti in frigo, a un'amica che ha compiuto gli anni il giorno in cui la preparavo. E l'ho pensata a ogni passaggio. Dev'essere per questo che la legatura ha tenuto! Auguri, Laura Supernova, auguri ancora.
Ingredienti per 4 persone:
8 grosse foglie di scarola, quelle esterne
300 gr farro decorticato - vi ricordate il farro della Garfagnana?
brodo di cottura di legumi, in questo caso fagioli
300 gr fagioli borlotti, già lessati
2 spicchi aglio
noce moscata, rosmarino e salvia secchi, dragoncello fresco
olio extravergine d'oliva
aceto, aceto aromatizzato o acidulato di umeboshi
daikon fresco
capperi sotto sale
erba cipollina freschissima per legare
Procedimento:
ammollare il farro, dopo averlo ben lavato, per almeno 6 ore. Cuocerlo come per la cottura base del cereale, sostituendo all'acqua il brodo di cottura dei fagioli. Se già salato, non salate ulteriormente. La quantità di liquido dev'essere un volume doppio rispetto al volume del cereale, e la cottura sarà di 50 minuti in pentola normale, 25-30 in pentola a pressione.
Nel frattempo frullare con il minipimer fagioli, aglio, aromi, olio e aceto ottenendo una crema morbida, di consistenza simile all'hummus. Condirvi il farro, che avrà assorbito tutto il liquido di cottura. Far raffreddare.
Preparate intanto lavato e grattugiato un pezzo di daikon lungo 5-6 cm e mettetelo in pressione, lasciandolo tra due ciotole con un peso sovrapposto, per almeno un'oretta. Toglietelo, strizzatelo bene tra le mani e conservate il liquido per un cocktail o per unirlo a un centrifugato. Preparate anche messi a mollo i capperi, che dopo mezz'ora vanno strizzati e tritati finemente. Il limone va privato della buccia tramite un rigalimoni: useremo le zeste. E poi spremuto perché anche il succo verrà mescolato al resto.
Unite tutti gli ingredienti al farro condito e preparate gli involtini chiudendo su se stesse le foglie e legando con l'erba cipollina appena tolta dal vaso (e sciacquata, che dite ;-)?). Servite.
Le Chiacchiere:
qualche macrobiotico mi dirà che sa troppo d'estate. Ma per i nostri ambienti riscaldatissimi e per il cibo ricchissimo direi che il pacchettino di scarola può essere un'idea simpatica.
Il cespo di scarola che mi era stato donato
E' ben nota la scarsa sintonia di Neofrieda con i fiori recisi. Mi darete atto che un dono del genere è molto migliore sotto tutti i profili. Non ultimo quello estetico, l'avete guardata bene?
I capperi di Lipari, altro graditissimo dono
Il titolo 'Passato tra le mani' è stato in parte ispirato proprio alla gioia che provo nell'accarezzare ingredienti che portano in sé la vita di qualcun altro. Ecco perché mi commuove profondamente regalare e ricevere cibo, specie se autoprodotto, o comunque molto cercato. Cercato, sì. Ricercato, avrebbe altra valenza.
4 commenti:
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEE Ti voglio bene.
E come sempre le tue ricette sono fanastiche e parlano di te. Laura
Anch'io cara. Parlare di me, sì..quanto a fantastiche, non lo so. DI certo, passate tra le mani lasciando ognuna una macchietta che ci sta ;-)
Di che carina e che buona!!!adoro i pacchetti mangiabili, sono belli ed è sempre una sorpresa al primo morso!
Cara Lia, sarei onorata se tu volessi provare a farla e riferirmi i risultati! Benvenuta! Ti scrivo in pvt, la tua mail è decisamente 'densa' ;-)
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