mercoledì 16 marzo 2011

Il menù delle stagiste

Sono onorata di fissare questi ricordi..e proprio in questi giorni, in cui la scuola pubblica orribilmente stuprata tenta di rialzarsi, ho vissuto una grande gioia. Quattro adolescenti, per di più donne, e l'uomo meraviglioso che le ha guidate in uno stage ambientale durato una settimana, ci hanno fatto visita per una mattinata! Inserirò un link non appena il Dr. Gasparini, medico ambientalista e paladino del diritto alla salute da anni attivo nel ferrarese, mi manda un po' di foto e mi dà il permesso. Luigi Gasparini, conoscendo le nostre posizioni in tema di alimentazione ed ecologia, mi ha chiesto di preparare un menù 100% vegetale da presentare al termine della passeggiata in azienda. E' stato divertente ed emozionante..E nelle chiacchiere, nelle risate e nella curiosità che i piatti han suscitato si è rafforzata in me l'idea: politica e cultura si fanno a tavola. Nelle scelte di ogni giorno.
Mi rendo conto che in poche righe ho toccato temi importanti, importantissimi. Vi ho fatto luccicare sfavillii troppo veloci. Passo allora al menù, per alleggerire un po'..

11 marzo 2011 a Terra delle Spontanee

Antipasto:
Pane con lievito naturale
Sbuffi di legumi
Misto di semi oleaginosi

Primo piatto:
Risi e bisi in sformato con sospiro rosato
Secondo piatto:
Cappette saracene con sorpresa
Fagioli trentini
Lenticchie umbre
Girasoli di terra

Dessert:
Ciambella speziata di fine inverno
Panna montata
Gelato al tiramisù

Qualche foto:
Il pane an(n)archico
Primo piatto

Secondo piatto
Dessert
Edit: avevo un dubbio e ho controllato qui ;-)

venerdì 4 marzo 2011

Bocciolo gelato di fine inverno

Un bocciolo che desiderava schiudersi e che è stato avvolto dall'abbraccio, lieve e magico, della neve marzolina.

Era un bel rosa, proprio da bocciolo..ma la foto è delle 1 di notte!

Ingredienti:
soia gialla lessata con sola acqua, 125 ml
succo di mela 1,5 lt
4 cucchiai olio di mais deodorato
acqua di cottura rape rosse, 50 ml
cannella
Procedimento:
per prima cosa concentriamo il succo di mela. L'ho lasciato per una mezzoretta sulla stufa cantilenante e ne ho ricavato 250 ml. Poi frulliamo la soia con l'olio, ottenendo un composto cremoso che andrà diluito con i liquidi. Continuiamo via via a montare e terminiamo con la cannella. Versiamo nella gelatiera e lasciamo una ventina di minuti.

In lavorazione

Mi ha stupito la consistenza, che aveva qualcosa di gommoso. Non sgradevole, ma per chi è abituato al gelato casalingo ha un pizzico di strano..Verrebbe utile in composizioni e torte gelato. Una ricetta primitiva, originale e colorata in questo inverno che ancora non vuole lasciarci!