sabato 26 novembre 2011

Seconda chiacchierata di Cucina Resistente

Il 16 novembre Neofrieda se ne andava per le strade di Ferrara con 16 torte e altrettanti dressing..



Ebbene sì, ho avuto il piacere di chiacchierare per 4 ore (e oltre..) su come ottenere dolci senza uova, burro e latticini. Si può, si può..I gruppi che si sono alternati sono stati due, e ciascuno ha potuto assaggiare 4 diversi tipi di torte. Ovvero 8 torte per gruppo:
  • 4 con margarina autoprodotta, quindi grasso semisolido, e zucchero di canna grezzo: definite versione 'in cammino'
  • 4 con olio bio e malto di mais.


Abbiamo terminato di confezionare, assaggiato e condiviso per la colazione dell'indomani:
  • Torta di mele Alessandra con dressing al malto d'orzo e nocciole
  • Torta di mele Alessandra, versione 'in cammino'
  • Torta Sacher Resistente con dressing alle prugne
  • Torta Sacher Resistente, versione 'in cammino'
  • Crostata con crema di moroni bellunesi, dressing di crema fermentata
  • Crostata con marmellata di frutti di bosco, versione 'in cammino'
  • Crostata con crema e frutta, dressing di sapa
  • Crostata con crema e frutta, versione 'in cammino'



Ringrazio di cuore tutti i partecipanti, che hanno costruito un momento ricchissimo e fertile..siamo saltati da una domanda tecnica, a una considerazione politica, a una battuta che stemperasse l'atmosfera. Il tutto con gioia e leggerezza.


Un ringraziamento speciale alla nostra fotografa Valentina e alla mitica Daria che ha scritto due righe sulla Cucina Resistente!

14 commenti:

Barbara ha detto...

certo che si può...eccome...
ultimamente sto sperimentando proprio diversi dolci, per ora quasi tutti sono stati molto apprezzati ed il risultato è stato decisamente buono.
una sola torta (della quale parlerò in un prossimo post) è venuta uan vera schifezza, e allora la metto a monito su cosa NON fare ^^

bravissima come sempre, tu :)
Barbara

Neofrieda79 ha detto...

..ma tu sforni delle meraviglie..infatti ti avevo risposto sul blog di Daria che ti vorrei come guest star, pensaci ;-) Credo che la parte più interessante della serata sia stata quando ho spiegato gli errori che c'erano nelle torte ;-) Mi prendono in giro per il mio perfezionismo, ma è così che si impara..Quindi grandiosa a spiegare ciò che va modificato, mi trovi d'accordissimo :-) Un abbraccio

Barbara ha detto...

u...io mi ero persa la tua risposta da Daria e....mi hai commossa ^^
non so un centesimo di ciò che sai tu, ho solo da imparare e ne sono felice, grazie per il pensiero, grazie davvero sei splendida :)

Neofrieda79 ha detto...

:-) secondo me mi sopravvaluti, e di molto..Sintetizzo con una frase di mia nonna: 'il cibo cucinato da altri risulta più gradevole al palato che se l'avessimo cucinato noi'
Un abbraccione!

Daniela ha detto...

allora ci riprovo....
salutisticamente parlando...qual'è la differenza tra malto d'orzo e zucchero più o meno raffinato?

perchè secondo voi/Annalisa dovrei sostituire lo zucchero con il malto nei dolci?
ho visto il commento su fb ma non ho capito molto, tranne le proporzioni!!!

Neofrieda79 ha detto...

Cara Daniela, io ricordo solo un commento in cui chiedevi le proporzioni. Il contenuto della risposta erano le proporzioni stesse, tenendo conto che il malto è un mondo variegato e non un solo prodotto. Se mi sono persa qualcosa abbi pazienza e postamelo di nuovo :-)
Ci sono vari motivi per preferire il malto, e su tanti sto ancora lavorando. Prima di tutto è un alimento vero e proprio, e non una semplice sostanza come è lo zucchero, in primis quello bianco e in secondo luogo quello di canna, che tutt'al più contiene qualche minerale. Parlo di quello grezzo, non dello zucchero bianco colorato che spesso ci viene spacciato per zucchero di canna. Come alimento, contiene una serie di minerali indispensabili al proprio assorbimento, al contrario dello zucchero bianco che li sottrae dal nostro organismo. Inoltre, trattandosi di una miscela in cui sono presenti zuccheri più complessi - catene lunghe di perle, come una collana - il nostro corpo impiega più tempo a spezzettare tale miscela. Il risultato è che la quantità di zucchero/glucosio nel sangue, ovvero la singola perlina, sale più lentamente. E ciò è molto importante per il nostro organismo. Ci sono tutta un'altra serie di motivi, ora ti ho semplicemente abbozzato, e in modo vergognosamente semplicistico, un paio di motivi di salute. Se vuoi chiedi :-) Un abbraccio e buoni esperimenti

Daniela ha detto...

mi hai già convinto figurati!!!
il mio "ci riprovo" si riferiva all'impossibilità nei gg scorsi di postare commenti quì!
grazie ho compreso misure e differenze, quando capito al negozio bio proverò un pò di malto e ti farò sapere!!!!
bacioni e buona cucina!!!

Neofrieda79 ha detto...

Sìì :-) Aspetto assolutamente notizie! Ti mando un po' di materiale via mail se vuoi, magari fammi domande specifiche così evito di subissarti. Avevo avuto il dubbio di non essere stata chiara, perché mi rendo conto che le informazioni da dare sarebbero tante e dettagliate. Un abbraccione!

marina ha detto...

CIAO!!!!!!!!!!!!!!! ma che brava che sei. COMPLIMENTI!
un abbraccio
marina

Neofrieda79 ha detto...

cara! E' molto bello avere la possibilità di condividere..E spero veniate presto a trovarci, sarebbe molto interessante che voi raccontaste le vostre variegatissime esperienze! Un bacio, ci sentiamo con calma via mail :-)

Ale ha detto...

Bravaaaaaaaaaaaaa!!! Sempre bravissima!!! Un abbraccio grande ed un bacio a Pozia :)))
Ale

Neofrieda79 ha detto...

Sempre con pentole e pentolini e barattoli al seguito, dirai :-) Ho visto che stai lavorando un sacco, grandiosa! Dai che ci si vede..

Ale ha detto...

:))) sì, sto seminando, vediamo quando e quanto raccolgo :) hai visto il mio blog? http://golositavegane.blogspot.com/

baci:)

Neofrieda79 ha detto...

Sì! Alludevo al blog, sei bravissima :-)