Devo ringraziare per questo gustosissimo piatto, oltre che per la sua amicizia, E. e tribù. Oggi sono venuti a insegnarci in diretta!
Ammetto che sono stata una pessima allieva e ho prodotto solo clave. Sarà la mia indole fondamentalmente selvatica e cavernicola? Ovvio che sono clave nonviolente, si usano per macinare e pestare semi, non vi fate strane idee ;-) E. mi ha raccontato di aver trovato la ricetta in un giornale de LLL e di aver sperimentato da sola finché ha affinato il movimento della mano. Io vi riporto quanto ho visto!Ingredienti:
Per le trofie
Farina di frumento setacciata, 2/3
Farina di castagne, 1/3
Acqua
Sale marino integrale
Per il condimento:
Olio oliva ev
Mix aromatico della Nonna: alloro, dragoncello, issopo, timo, salvia, rosmarino
Procedimento:
Impastare le due farine con una presa di sale e acqua q.b. a ottere un impasto sodo, ma leggermente più morbido della sfoglia da tirare.
Prelevarne dei pizzichi, ottenerne palline del diametro di 5-6mm. Allungarle a serpentello con la mano tesa scivolante in avanti, poi tornare indietro descrivendo un arco di cerchio verso l'interno o in senso prossimale che dir si voglia e maneggiando con il lato ulnare della mano, così da formare i vortici. Su YouTube trovate 1001 metodi. Mi è sembrato vicino a quello di E. questo.Essendo in quattro adulti e tre bimbi tra i 20 mesi e i 4 anni abbiamo impastato 400 gr farina di frumento e 150 gr farina di castagne, quindi un po' più farina di frumento rispetto al suggerito. Ci è voluto un po' di tempo, intervallato dal nostro vino solfiti-free, dal mio pane con pasta madre della signora V., cotto nel forno an(n)archico, dal succo di mela GDO e dal paté di pomodori secchi ancora GDO. Giusto per non farmi dare dell'integralista..e comunque tra un po' in casa non ne esisteranno più, il consorte sta progredendo verso il selvatico, ve l'assicuro :-D :-D
Per farvela breve i figli e l'altro consorte, presi da disperazione, si sono messi a trofiare con noi. Siamo passati per gli ossi (non: le ossa), le piadine e varie ed eventuali. Dopo un riposto più simbolico che reale e una velocissima cottura sono state tuffate in olio ed erbe secche, rigirate e finalmente gustate. Accompagnamento: lenticchie con spicchi di sole (carote affettate finemente) e topinambour. Dolce: coppetta di prugne sciroppate della Nonna e panna montata dolce della Mamma. Sì, si riesce anche 100% vegetale. Dettagli in un prossimo post!
8 commenti:
Eccomi qua, io sono E. e dopo tanto riesco a lasciare il mio commento, anzi i miei commenti:
1.il condimento suggerito sulla rivista della LLL era il pesto, io le avevo provate anche con ricotta e noci, ma davvero, il mix di aromi che abbiamo usato con voi è stato di granlunga il più apprezzato;
2.la parte migliore di questo piatto sta proprio nella preparazione, si sta in compagnia, si chiacchera, si migliora nella creazione da trofia in trofia...unico accorgimento...cominciare con anticipo, soprattutto se avete convitali famelici!
3.il resto del pasto era delizioso.
Alla prossima!! :-)
Eccomi qua, io sono E. e dopo tanto riesco a lasciare il mio commento, anzi i miei commenti:
1.il condimento suggerito sulla rivista della LLL era il pesto, io le avevo provate anche con ricotta e noci, ma davvero, il mix di aromi che abbiamo usato con voi è stato di granlunga il più apprezzato;
2.la parte migliore di questo piatto sta proprio nella preparazione, si sta in compagnia, si chiacchera, si migliora nella creazione da trofia in trofia...unico accorgimento...cominciare con anticipo, soprattutto se avete convitali famelici!
3.il resto del pasto era delizioso.
Alla prossima!! :-)
Grazie cara :-D La cosa divertente è che solitamente appena accendo la stufa caccio sopra due pentole d'acqua a bollire, non ricordo nemmeno perché quel giorno non lo ho messe. Legge di Murphy?
AhAh, sai come mi soprannomina F.? Mi chiama "late" e a volte anche "too late". Forse non legge di murphy ma la mia presenza :-). Io quando chiacchero, mi va in tilt il cervello...mi perdooooooooo
E per fortuna che abbiamo conservate queste stanze comuni in cui perderci :-D
Ma quanto sono belle??????? e chissà quanto sono buone!
Meravigliaaaa! Io sono lentissima, quando faccio gnocchetti o simili: se bevessi nel mentre finirei ubriaca dura prima di cena :-D
:-) io ho costantemente il problema della lentezza. Anche perché adoro sperimentare. Come i bimbi piccoli, se un piatto mi riesce perde qualsiasi interesse e devo provarne di nuovi. Il che significa tempo da investire, e ne ho poco :-/ Un abbraccione!\
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